Lo Speedtest è affidabile?
La maggior parte delle persone quando sente parlare di speedtest, sanno di cosa si tratta e a cosa serve. Ma quanti sanno davvero come funziona e capire se i risultati sono affidabili?
Un’ottima connessione Internet, con le nuove tecnologie, è in grado di offrire una velocità di navigazione elevata.
Ad esempio, una connessione Internet in vera fibra ottica consente una velocità massima di 1000 megabit al secondo (Mb/s), cioè 1 gigabit (Gb/s). In calcoli semplici sarebbero 125 megabyte al secondo (MB/s).
Un Byte (“B”) corrisponde ad 8 bit (“b”). Ciò non sta a significare che impiegherà 8 secondi a mandare un file di un Gigabyte.
Capita a volte però, che la connessione non riesca a mantenere costantemente la velocità prevista nel contratto, e di conseguenza si ha difficoltà ad aprire pagine web, social o streaming.
Non sempre la causa di questo è da legare alla scarsa qualità della linea Internet ed incolpare il Provider.
Una delle motivazioni della connessione lenta potrebbe essere il dispositivo obsoleto che non riesce a supportarla, o anche la latenza alta.
Per misurare le prestazioni di una connessione Internet, esistono gli Speedtest. Sono dei test di velocità che forniscono un valore in megabyte per secondo (MBps) da confrontare con quello previsto dal proprio contratto.
Prima di mettere a confronto i due valori, si deve capire come funziona uno Speedtest, e va precisato che non è affidabile con tutte le tipologie di connessioni.
Quando si avvia lo Speedtest, la prima cosa che il test fa è determinare la posizione del server più vicino a te su cui effettuare la prova.
Lo speedtest cerca il server più vicino a te, in quanto la latenza della connessione Internet (il tempo che viene impiegato tra quando si invia una richiesta di dati e quando si inizia a riceverli), dipende appunto dalla distanza del server. La latenza viene misurata in millisecondi.
Questa distanza viene calcolata in base a quanti nodi di rete si devono attraversare per raggiungere il server. A volte però, corrisponde anche alla distanza fisica tra il server e noi, così da rendere anche il risultato più realistico.
Quando lo speedtest riuscirà a connettersi al server, invierà un Ping (segnale), che verrà inviato indietro per dimostrare la ricezione avvenuta.
Dopo il Ping, si inizia il test dei Download ed Upload dei dati.
Il browser del nostro computer aprirà delle connessioni al server e proverà a scaricare una parte di dati di qualche megabyte, ma questo valore dipende dalla velocità delle Rete.
Vengono scaricati questi dati per misurare il tempo impiegato per acquisire i dati e quante risorse di rete vengono utilizzate per farlo.
Se il client (browser) rileva spazio disponibile di connessione sul server, aprirà più connessioni e scaricherà contemporaneamente più dati per provare a saturare la connessione e testarla.
Lanciate le connessioni sul server, verranno scaricati blocchi di dati, sarà misurata la quantità scaricata ed in quanto tempo. Questo è il test inerente ai Download, ovvero viene misurata la velocità di ricezione dei dati dalla rete.
Il test degli Upload, è identico a quello descritto in precedenza. L’unica variazione sta nel calcolare la velocità di invio dei dati anziché la ricezione.
Dunque, lo Speedtest è affidabile?
Ancora non si ha alcun fattore che riesca a far capire quando lo sia e quando no.
Anche scegliere un server non idoneo da usare per il test potrebbe sfasare il risultato.
Come spiegato prima, è vero che la latenza cresce con la distanza, ma è anche vero che se il server è occupato dalle molteplici richieste di connessione contemporaneamente, la latenza aumenta ugualmente.
È anche possibile che risponda prima un server lontano, rispetto ad uno vicino, in quanto non saturo di richieste.
Ma anche nel caso in cui si trovasse un server libero e vicino, il risultato dello speedtest potrebbe essere non veritiero e non rispecchiare l’effettiva navigazione.
Nella navigazione che effettuiamo quotidianamente, non veniamo mai connessi a dei server vicini e molto liberi. I dati, nella maggior parte dei casi, sono trasmessi dall’altra parte del mondo ed i server impiegano un po’ di tempo a rispondere.
Nello speedtest vengono anche aperte più connessioni possibili con il server, cosa che generalmente non accade nella navigazione reale.
Lo speedtest va effettuato collegandosi al Cavo Ethernet, e non in Wi-Fi.
Ti consigliamo di collegare il dispositivo al cavo Ethernet perché ha una velocità massima maggiore rispetto al Wi-Fi, di conseguenza più attendibile.
In più, il segnale del Wi-Fi dal router al dispositivo, può essere interrotto dalla presenza di due muri e far diminuire la velocità di connessione.
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